Cuban Food Stories

01.14.2021

Cuban Food Stories. Un documentario di Asori Soto per vivere la “nuova” Cuba, tra sapori antichi, autentici e sperimentazioni moderne. Un viaggio tra la gente. E tante idee culinarie da provare.

 

Sono passati quasi 10 anni dal mio viaggio a Cuba, quel viaggio on the road che mi ha portato a scoprire un’isola unica.

Ho depennato  nella mia lista dei desideri “Vedere Cuba prima che muoia Fidel”,  anche se forse già 10 anni fa l’isola stava cambiando…. Come tutti i luoghi in realtà… che sono in un perenne mutamento.

Ho scoperto il documentario Cuban Food Stories per caso e non potevo non immergermi nuovamente nelle atmosfere Cubane: il Malecón dove gli anziani vanno a fare il bagno all’alba e i ragazzi si tuffano al tramonto; l’architettura un po’ decadente, ma che non ti dà mai il senso di abbandono; le case colorate, una vicina all’altra, una tavolozza di colori inimitabile; la musica che vibra in ogni angolo; la gente di Cuba, con la sua storia, i suoi racconti e le sue ricette!

“Cuban Food Stories” è un documentario che ti porta sull’Isola Cubana per farti scoprire un popolo attraverso i sapori della propria Terra.

Perchè “Cuba non è solo sandwich cubano e riso con i fagioli neri”

E scopriamo quindi dove ci porta questo viaggio: 9 capitoli, un solo popolo, tante storie di un Paese che sta cambiando…

I titoli dei capitoli sono esattamente quelli del documentario, così come le “Idee in cucina”. I più curiosi potranno sperimentare questi piatti, magari aggiungendo o modificando qualche ingrediente, proprio come fanno i Cubani nella loro immensa voglia di sperimentare.

Chapter 1: “Un hombre Rico”, Jagua, Cienfuegos

Inizia sulle rovine di Nuclear City il viaggio culinario lungo Cuba.

Ci troviamo sulla costa meridionale di Cuba, a due passi da Cienfuegos, perla cubana che si affaccia sulla Bahia de Jagua.

Si trova qui un piccolo villaggio di pescatori.

Sullo sfondo le sagome dei reattori nucleari di quella centrale mai ultimata… Visto così quell’eco-mostro stona proprio con la natura circostante, con quei paesaggi da sogno, con quel mare così ricco. Il primo pensiero da “straniera” è: per fortuna il progetto non è stato completato e speriamo che demoliscano il tutto il più in fretta possibile.

Con gli occhi dei Cubani invece si nota qualcosa di diverso: quell’eco-mostro era una speranza per tante persone, era lavoro, era studio, era l’idea di un possibile cambiamento, di una vita…. forse… migliore.

“Il mare è per idioti”

Pare dicessero così quei genitori che conoscevano la fatica della vita in mare, la fatica dell’essere pescatore, i pericoli che si nascondevano dietro quei lavori.

E così quella centrale rappresentava una speranza per i figli che studiavano ingegneria, fisica, matematica.

Speranze che andarono  man mano svanendo quando il progetto della centrale venne abbandonato.

Fu così che le persone tornarono al loro mare,  con il sorriso che contraddistingue la gente di Cuba, con quel modo di apprezzare ogni istante della vita, nonostante tutte le difficoltà.

Perché in fondo

“ci sono manager che lavorano tutta una vita per comprarsi una piccola casa in un’isola caraibica, per avere una barchetta ed andare a pescare…”

e le persone di Cuba sono consapevoli che loro hanno già tutto questo.


IDEE IN CUCINA

  • Crudo di spada: pesce spada, aglio, cipolla, sale, olio e limone
    

Chapter 2: “Una historia de Amor”, Escambray Mountains

Ci spostiamo dalla costa verso l’interno dell’Isola. Il viaggio in questo luogo mi ha ricordato alcune strade durante la traversata da Santa Clara a Trinidad. Dopo diversi anni alcune cose non sono cambiate… si percorre la strada e senza GPS o internet ci si ferma quindi a chiedere alla gente del posto indicazioni, magari fermandosi proprio nei tipici chioschi cubani. E’ anche questo ciò che mi ha affascinato di Cuba: tante cose che al giorno d’oggi vengono viste come “limitazioni” in realtà lasciano spazio a “esperienze”. Non hai il GPS? Ti perdi per le vie, scopri nuove strade, parli con le persone, senti storie.


IDEE IN CUCINA

  • Cocco: noce di cocco, miele e rum
    

Il viaggio su queste montagne ci porta in una casa. E sì… in una casa, non in un locale o in un ristorante. Ma la fama di una cucina creola autentica è divenuta così grande che le persone hanno iniziato a cambiare gli itinerari per trovarsi in questa casa proprio nell’ora di pranzo. Anche questa è Cuba.


IDEE IN CUCINA

  • Frijoles negros dormidos con riso
  • Brasato
  • Arrosto di maiale
  • Patacón (platano fritto due volte) con aglio
  • Juca con salsa mojo (salsa all'aglio)
  • Polenta con pancetta
    

Chapter 3: “Mas que un negocio”, Trinidad, Sancti Spiritu

Il viaggio continua verso l’incantevole Trinidad. Un imprevisto ci aveva fatto fermare in questa cittadina più del previsto, lasciandoci il tempo di scoprirne la sua bellezza ed i suoi ritmi.

Un tempo abitata da aristocratici, Trinidad viene definita come una città

“congelata nel tempo”

Ripensandoci è effettivamente così. Non c’è la frenesia dell’Havana. La città sembra lì per accoglierti, per farti ammirare la sua delicata bellezza, per farti rilassare, per farti raccontare storie… e forse lei spera che accada qualcosa.

Ed è così che gli abitanti di Trinidad lavorano per chi si ferma in quel luogo, per narrargli le sue leggende, per fargli scoprire i sapori di un tempo. Gli abitanti di Trinidad donano tutti loro stessi, anche se questo significa passare ore ed ore da un mercato all’altro, da un negozio all’altro, solo per trovare quell’ingrediente che farà vivere a quell’ospite una esperienza unica.

“Cercare, sperimentare, fare errori e correggerli”


IDEE IN CUCINA

  • Costolette di maiale marinate al miele
  • Aragosta all'avocado con riso
  • Red Snapper su foglie di banano aromatizzate al rum
    

Chapter 4: Una chispa de fuego”, San Juan de Los Remedios, Villa Clara

Il viaggio prosegue verso la costa settentrionale di Cuba e ci si ferma a Remedios.

Per chi mi conosce sa che questo capitolo non poteva non attirare la mia attenzione per due motivi: amo lo Street Food e amo il Natale. E qui ci troviamo proprio durante il festival “Le Parrandas di Remedios”, il 24 Dicembre, ad assaporare il cibo delle bancarelle.

Un grande festival, El Carmen e San Salvador, tanta gente per strada a festeggiare, vincitori o vinti… e tanto cibo.

Il profumo del cibo durante le fiere è sempre intenso: aromi diversi si mescolano inebriandoti. E tra tanta scelta sei quasi stordito.

Ma c’è sempre qualche bancarella con la fila più lunga, con gente felice di mangiare quel piatto ad ogni ora del giorno e della notte. E’ un piatto studiato da chi osserva le persone, da chi sa quello che gli piace e cucina esclusivamente per loro.

“Felicità è la gente che mangia e ritorna”

Ci sono poi altri aspetti che attirano sempre la mia attenzione di fiere e mercati: gli orari e gli imprevisti. E nel documentario questi aspetti vengono messi in risalto in modo magistrale: il blackout che può rallentare o fermare il tuo lavoro, la pioggia battente che causa un fuggi fuggi generale, le lunghe ore passate dietro al banco… perché bisogna iniziare prima che cominci la festa e andarsene solo quando la festa è completamente finita…


IDEE IN CUCINA

  • Cibo affumicato: prosciutto vichingo, pancetta, filetto.
    

Chapter 5: “Tierra de Gigantes”, Gibara, Hologuin

Ci si spinge sempre più lontano dall’Havana, per approdare a Gibara ed ammirare nel documentario forse una delle immagini più suggestive: un anziano cammina da solo fino al mare, per poi allontanarsi dalla riva passo dopo passo.

Vengono chiamati “Giganti” proprio perché le persone continuano a camminare al largo dando l’impressione di essere giganti.

Un mare calmo, i riflessi del sole, l’anziano che pesca al largo: le scene di questo capitolo sono forse le più malinconiche. Rappresentano la solitudine dell’essere umano nel suo tentativo di sopravvivenza. Mostrano le “ferite dell’abbandono”.


IDEE IN CUCINA

  • Coctel de camarónes (gamberi)
  • Coctel de Jaiba (granchio)
  • Jaiba Rellena (granchio ripieno)
    

Alle immagini suggestive di Gibara si aggiungono quelle più allegre della scuola di cucina creata per tramandare le ricette tradizionali alle nuove generazioni. Una iniziativa che purtroppo è stata interrotta per altri progetti.

Questa scuola ci ha però lasciato alcuni spunti per poter creare e sperimentare.


IDEE IN CUCINA

  • Granchio reale ripieno
  • Coctel di ostriche
  • Gibara paella
  • Enchiladas di granchio
  • Polenta di mare
    

Chapter 6: “Un sorbo de cafè puro”, Sierra Maestra

La rivoluzione Cubana iniziò qui. Fu tra questi monti che venne ideata e pianificata. Queste terre sono particolarmente importanti per la storia di Cuba.

Terre in cui aleggia il profumo di caffè….

In questo viaggio vi è tutto l’amore per la propria terra, per la coltivazione del caffè, per tramandarne i segreti ai propri figli e per apprendere a sua volta da quei figli che studieranno agronomia, per continuare la tradizione famigliare, per innovarla.

“Se non ci fosse più caffè il mondo finirebbe”


IDEE IN CUCINA

  • Caffè cubano

Chapter 7 : “La tierra mas hermosa”, Baracoa, Guantanamo

Il paradiso ed i suoi pericoli… Il viaggio prosegue verso Baracoa, un gioiello sul mare devastato da un uragano.

Acqua… proprio come la pioggia battente che cadeva sulle bancarelle dello Street Food….

Forse “interrompe” una festa, ma non impedisce mai al popolo Cubano di creane un’altra, ancora più bella.

E se una città viene messa in ginocchio da un uragano, troverà sempre la forza di rialzarsi, magari partendo proprio da un tavolo solitario, posizionato sulla spiaggia, dove in una serata di mare calmo ti senti al sicuro, ti senti rilassato, sereno, ti viene donato il tempo per goderti ogni attimo, per assaporare ogni boccone di cibo. Ed è proprio da queste piccole cose che si rinasce.


IDEE IN CUCINA

  • Piovra 

Curiosità: in cottura la piovra prende il colore del fondale nel quale ha vissuto

La zona di Baracoa è poi una zona dove anche il fiume è uno dei protagonisti e la storia ci ha insegnato che i corsi fluviali sono sempre fonte di risorse. E’ così che per gli abitanti della zona, risalire il fiume vuol dire fare scorte: è come girare per tanti mercati ognuno affacciato sulla via che stai percorrendo.


IDEE IN CUCINA

  • Gamberetti di fiume
  • Latte di cocco
  • Tamales con banana verde e maiale
    

Chapter 8: “NocheVieja!”, Viñales, Pinar del Rio

Si ripercorre tutta l’Isola per raggiungere Viñales, conosciuta per una natura mozzafiato e per le infinite distese di Tabacco. E se impariamo che con ogni pianta si riescono a fare 3 sigari, in questo capitolo del nostro viaggio ripassiamo anche i ritmi delle coltivazioni della Terra.  E no…non si tratta delle coltivazioni intensive che stanno devastando il mondo. In questo caso si parla delle coltivazioni che rispettano la terra, i suoi ritmi, le sue necessità. Si parla della rotazione della coltivazione, si parla dei bisogni della Terra… Bisogni che per essere assecondati richiedono tutto il tempo e la dedizione dei contadini


IDEE IN CUCINA

  • Maiale arrosto
  • Riso e fagioli neri
  • Frittelle di mais
    

“Chapter 9: “La nueva Cuba”, Havana City, Havana

Si conclude all’Havana questo straordinario viaggio, fatto di storia, cultura e sapori.

Il documentario è stato girato nel 2018, a 2 anni dalla morte di Fidel.

Si parla di

“periodo di transizione”

di

“montagne russe di emozioni”

Si parla di FUTURO, della Nuova Cuba.

Ed è così che all’Havana ci troviamo in un locale “nuovo” per la città.

“E’ come essere a New York o Barcellona”

E’ un complimento per parlare di un luogo che sta al passo con i tempi, che è sinonimo di vivacità culturale.

Non mi piacerebbe l’idea di Globalizzazione. All’Havana non vogliamo trovarci in una replica dei rooftop di NY, volgiamo trovarci in un luogo che rappresenta la città, la sua grinta, la sua capacità di osare, di non arrendersi, anche con un muro “sgarrupato” che fa tanto Cuba.

Il locale rappresentato nel documentario è gestito da uno storico dell’arte.

Cibo e arte. Cibo è arte.

Ed è così che ogni piatto, ogni bicchiere è la combinazione di sapori, colori, abbinamenti, disposizioni.

Non solo cibo però…

Un locale in cui troverete persone con cui parlare, con cui confrontarvi, con cui dibattere, con cui crescere, con cui costruire insieme il futuro.


IDEE IN CUCINA

  • Papas bravas
  • Arroz negro
  • Pollo a la barbacoa
  • Tacos
  • Tataki
  • Zuppe
    

L’inizio di un nuovo viaggio

La fine del documentario è solo l’inizio di un nuovo viaggio, di una grande avventura. Se il viaggio on the road a Cuba mi era rimasto nel cuore, questo documentario non ha fatto che rendere vivi i ricordi; ha accentuato il sogno di tornarci, di accogliere tutte le novità e gli stimoli di un paese che sta evolvendo.

La mia Cuba culinaria

“My mojito in La Bodeguita. My daiquiri in El Floridita”

Non se ne fa mai accenno nel documentario… Forse luoghi troppo turistici, ma che caratterizzano la storia di Cuba. E tra piatti deliziosi (alcuni citati in questo articolo) e sapori autentici, devo ammettere che nel mio viaggio ho apprezzato i cocktails cubani e i luoghi storici dove vengono serviti.

E se hanno dato ispirazione ad Hemingway chi siamo noi per contraddirlo?

 

 


FOTO di COPERTINA: Immagini da Canva