Sognando la neve del Canada
World Snow Day: nel 2020 l’appuntamento è fissato per Domenica 19 Gennaio.
Giornata mondiale della neve: il solo eco di queste parole conduce la mia mente ad una sensazione di serenità.
L’eleganza della neve.
Il suo fruscio delicato.
La leggera danza dei fiocchi che cadono.
Una bianca coperta a “scaldare” un paesaggio.
I pupazzi di neve.
L’impronta di un angelo.
La salita alla vetta.
La discesa a valle.
So che in molte città 2 fiocchi di neve creano scompiglio, ma invece in me si susseguono immagini di paesaggi fiabeschi, di città che si coprono di un fascino tutto nuovo, proprio come in tutti gli sdolcinati film natalizi. Ho passeggiato in città che non avevano conquistato il mio cuore, ma che non appena si sono imbiancate hanno attirato la mia attenzione, o meglio è come se avessi fatto pace con esse; ho camminato nei boschi innevati della Lapponia, perdendomi nei pensieri; ho ammirato la neve semplicemente da dietro una finestra, gustandomi il piacere delle piccole cose, come una calda coperta, o una tazza di cioccolata fumante.
Sì, la neve ha la capacità di rasserenarmi, anche quando ha creato imprevisti, anche quando mi ha bloccato in alcune città, anche quando mi ha fatto percorrere strade a 2 all’ora con la consapevolezza che non avrei mai preso quel volo o che non sarei mai arrivata a quella fiera. Situazioni che in altre occasioni mi avrebbero fatto “sbroccare”, ma che in quel caso “andava bene così”.
World Snow Day: il messaggio
Il World Snow Day si propone principalmente di portare i bambini in montagna, vuole fargli vivere la gioia della neve, il beneficio della pratica di sport quali lo sci o lo snowboard, il tutto con la massima sicurezza e nel massimo rispetto dell’ambiente.
Devo ammettere che non sono esattamente un “drago” negli sport di montagna.
Il riassunto delle mie attività si basa su qualche discesa a spazzaneve con gli sci e qualche caduta roccambolesca con la tavola (che però nei pochi secondi in cui sei in piedi ti fa sentire veramente cool, anche se sei semplicemente ferma davanti alla baita per fare la foto).
Nonostante questo, il World Snow Day ha catturato la mia attenzione. Mi attraggono sempre questi eventi per promuovere un territorio, per far conoscere un luogo, per invitare a praticare uno sport, per insegnare il rispetto dell’ambiente, per educare alla sicurezza per sé e per gli altri. Trovo sempre un gran valore aggiunto nel partecipare a queste manifestazioni.
Attualmente il sito ufficiale riporta più di 300 eventi “ufficiali” nel mondo e probabilmente ce ne saranno altri. Alcune foto delle pagine dell’evento sono veramente accattivanti, con mega labirinti di ghiaccio, castelli o enormi costruzioni fatte di neve.
Se volete scoprire di più sulla giornata ecco il link al sito: https://world-snow-day.com.
Quebec: quando la neve proprio non arriva, ma tanto è dentro alla tua mente
E per associazione di idee, il World Snow Day mi ha ricondotto con la mente in Canada, a quel viaggio di Dicembre tra Quebec City e Montreal, a quel viaggio in cui volevo vedere un paesaggio completamente innevato e che invece profumava di primavera!
“Ti rimborsiamo se non sarà un bianco Natale”. Beh a pochi giorni dal Natale di bianco non c’era proprio nulla!
Sì, nonostante i tanti luoghi Italiani ed Europei dove la neve è regina indiscussa, nel mio immaginario il Canada insieme al Vermont e al Maine, rappresentano i paesaggi o le cittadine innevate per eccellenza (lo so… vedo tanti film dell’oltreoceano..).
Quebec City mi ha conquistato, già dall’aereo, quando un’immensa distesa bianca di nuvole mi ha ricordato soffici fiocchi.
Dall’alto si sono poi aperti scorci sul paesaggio, sulla città e sulla sua periferia, su quelle casette a schiera così ordinate tutte in fila o su quelle enormi fattorie così isolate o meglio così libere da “costrizioni”.
Costruzioni in mattoni o in legno, tutte rigorosamente con i tetti super spioventi, proprio ad indicare che sì, lì di neve ne viene parecchia!
Per cui mi sono immaginata quelle cittadine, quelle distese immense, quei paesaggi, tutti avvolti da una bianca coltre, pronti a stupirti in tutta la loro naturalezza ed eleganza.
Mi sono immaginata di percorrere quelle strade imbiancate, di vedere la neve cadere da quelle grandi vetrate presenti in tanti ristoranti e locali dove ti puoi tranquillamente sedere per rigenerare la mente ed osservare il mondo esterno.
Mi sono immaginata le colazioni e le merende a base di dolci che profumano d’acero, davanti ad un camino acceso.
Sì il World Snow Day mi ha fatto venire una pazza voglia di rivedere il Canada.
Come dice Saramago: “Bisogna rivedere in primavera quello che si è visto in estate, vedere di giorno quello che si è visto di notte”.
Ed io devo rivedere in un rigido inverno quello che ho visto in un primaverile inverno!