The London Mastaba

07.16.2018

La nuova opera di Christo a Londra

Questa volta non potevo perdermi “The London Mastaba” : sarebbe stato un altro mio errore clamoroso.

Devo ammetterlo: mi ero persa “The Floating Piers” sul lago d’Iseo. Si pensa che ci sia sempre tanto tempo per fare le cose e poi è arrivato l’ultimo giorno e non sono riuscita ad andare a vedere l’opera dell’artista Christo.

A dire il vero fino a quel momento non conoscevo questo artista, ma il progetto del lago d’Iseo mi è sembrato grandioso per la lunghezza della passerella che collegava le sponde e per i riflessi che il colore di quella passerella emanavano sull’acqua.

E partiamo conoscendo un po’ l’artista.

Chi è Christo?

83 anni, nato in Bulgaria, studente dell’Accademia delle Belle Arti di Sofia. Terminati gli studi inizia a viaggiare per l’Europa e si stabilisce a Parigi dove incontra anche Jeanne-Claude che diventerà sua moglie e sua compagna nella realizzazione dei progetti più grandiosi.

I coniugi diventano famosi con opere di protesta, come il Rideau de Fer, un muro di barili nei pressi della Senna, messaggio contro il muro di Berlino. In quell’opera vengono utilizzati dei barili d’olio che tanto assomigliano ai barili usati per comporre l’opera di Londra.

Christo e Jeanne-Claude diventano artefici della Land Art, ovvero l’arte di modificare il paesaggio.

Tutte le opere sono “installazioni temporanee”, per cui consiglio di andare a visitarle non appena l’opera è completata.

Alcune delle opere più famose riguardano “l’imballaggio” di monumenti. E se l’effetto su piccoli monumenti mi sembra quello di “lavori in corso”, sicuramente su opere più grandi come il Reichstat o cattedrali, l’effetto è decisamente di impatto.

Si passa poi ad opere come il Running Fence, una barriera di teli di nylon di circa 40 chilometri che ha cambiato la fisionomia della campagna californiana per circa 14 giorni, o l’Over the River progetto che prevedeva circa 100 km di drappeggi sul fiume Arkansas, interrotto recentemente.

Ma le opere secondo me più interessanti sono quelle “galleggianti” come “le isole a Miami” e il “The floating piers”, forse la più incredibile se si pensa alle migliaia di persone che hanno camminato sull’acqua, alle intemperie, alle fluttuazioni del lago che cambiano giorno dopo giorno.

Grandi opere, grandi polemiche, ma il pubblico ha apprezzato, ha salutato l’artista che appariva spesso sulle acque del lago d’Iseo e continua ad apprezzare queste grandi opere di arte contemporanea che sono completamente gratuite per la gente.

The London Mastaba

E passiamo ora all’opera installata qui a Londra. La Mastaba è una tomba monumentale della civiltà egizia. Nel nostro caso è composta da 7506 barili colorati, dalle sfumature rosse, bluette, violetto, che galleggia all’interno del lago di Hyde Park.

40x30x20 x600 tonnellate. Sono circa questi i numeri relativi a questa opera gigantesca. Il costo esatto finale non lo so, ma come tutte le installazioni per il pubblico si parla di milioni totalmente sovvenzionati dall’artista.

Che dire? Quando sono arrivata al lago di Hyde Park mi è sembrato che quella opera fosse sempre stata lì ed è forse difficile pensare che a Settembre scomparirà come per magia. E’ sicuramente qualcosa di anomalo all’interno di un lago, ma non deturpa il paesaggio. Sembra essere lì per essere circondata dai tanti pedalò o dai numerosi cigni, padroni di questo ambiente naturale.

E’imponente, altissima, dai colori forti che ben si specchiano nel blu scuro del lago di Hyde park.

Le opere contemporanee sono spesso difficili da capire e anche in questo caso occorre leggere le parole dell’artista per sapere cosa si nasconde dietro questa installazione. Ho letto che non c’è un significato ben preciso, o meglio l’artista lo vuole affidare a chiunque la osservi, ho letto comunque di una “scala verso il cielo”.

A me è apparsa com un’opera allegra, dai colori forti: nulla mi ha fatto pensare al significato di tomba, soprattutto su una superficie come l’acqua che è simbolo di vita, soprattutto circondata da cigni, simbolo di saggezza.

E’ un’opera che appare semplice nella sua complessità ingegneristica.

E’ un’opera che verrà visitata da milioni di persone.

Dai tanti londinesi che passano il week-end al parco in una delle più calde estati che si possano ricordare in UK.

Dai tanti turisti che passano per Hyde Park per visitare le numerose statue che ci sono nel parco, per dirigersi a Kensington Palace e che distrattamente guarderanno quest’opera chiedendosi se sia sempre stata lì. Guarderanno sulle guide senza probabilmente trovare nulla. Alcuni cercheranno su internet e scopriranno molto di più su questo artista.