Stoccolma, la città dei Musei

04.05.2018

TOP 5 Musei di Stoccolma

Saranno le giornate piovose, il clima spesso uggioso di questa città, ma Stoccolma mi ha invitato a visitare diversi musei e scoprire tantissime cose che non conoscevo.

Per cui ecco i miei TOP 5 musei di Stoccolma!

ABBA

Si questo museo lo metto al primo posto perché è una bomba di energia. Le canzoni degli ABBA si conoscono e basta. Un vero tributo al gruppo svedese di maggior successo. Storia, costumi, filmati dei concerti, questo museo è veramente pieno di cimeli della band. E poi il museo è completamente interattivo, per cui perché non indossare abiti di scena “virtuali” e scatenarsi con le musiche degli ABBA?

FOTOGRAFISKA

Per gli appassionati di fotografia. Questo museo si trova all’interno di un edificio in mattoni rossi progettato da Ferdinand Boberg. E’ un museo che raccoglie mostre temporanee di fotografi contemporanei di fama internazionale ed uno spazio dove poter fare corsi di fotografia nonché eventi privati. Ovviamente l’interesse per questo museo dipende dalle opere esposte nel momento in cui ci andate, ma per gli appassionati di fotografia dovrebbe essere tappa obbligatoria.

VASA MUSEET

Il museo è dedicato al galeone Vasa, affondato il giorno stesso del varo. Il galeone è rimasto per 3 secoli nei fondali marini, per poi essere recuperato e restaurato prima di essere installato in questo museo. Il progetto di questo galeone era grandioso, ma il re non si accontentò del progetto originale: le notizie di navi ancora più imponenti in costruzione lo resero cieco. Interferì più volte nella costruzione fino a rendere questa nave inadatta alla navigazione, troppo sbilanciata e troppo pesante. Il museo è uno tra i più visitati di Stoccolma ed ora so perché: guardate con attenzione tutti i dettagli della nave. Non ne rimarrete delusi.

MUSEO NOBEL

Alfred Nobel, nato a Stoccolma: è grazie alle sue ultime volontà che è stato istituito il premio Nobel per la chimica, la fisica, la medicina, la letteratura e quello per la pace. I primi quattro premi vengono assegnati da istituti svedesi, mentre quello per la pace viene assegnato da istituti norvegesi. L’idea del premio nobel nasce in realtà da un “pasticcio”. Alla morte del fratello un giornale ha confuso i nomi e pubblicato il necrologio di Alfred Nobel citando “Il mercante della morte è morto”. Nobel era infatti l’inventore della dinamite e mercante di armi, per cui tutta la sua fortuna derivava da quel settore. Alla lettura del necrologio, Nobel decise che non voleva essere identificato per l’eternità come il “mercante della morte”, per cui fece un testamento dove decise di devolvere il suo patrimonio a chi avesse contribuito al benessere dell’umanità. E’ un museo piccolino che mi ha fatto scoprire qualcosa in più su questo premio. Sono conservati alcuni documenti ed alcuni cimeli dei premi nobel. Interessanti i pannelli interattivi dove puoi trovare informazioni su tutti i premi nobel della storia e vedere quanti te ne ricordi (io ho provato a farlo con i premi nobel della letteratura). Ho visto diversi giudizi su questo museo, alcuni negativi, forse per il fatto che è abbastanza piccolo e forse per il fatto che i nomi dei premi nobel li puoi facilmente trovare su internet. E’ comunque un museo che mi ha fatto scoprire qualcosa di nuovo che probabilmente non avrei mai saputo, per cui per me ne vale la pena.

SKANSEN

Gran parte di questo museo in realtà è all’aperto per cui non ti fa da rifugio nelle giornate piovose. Lo metto al 5° posto anche se non mi ha convinto del tutto, ma rappresenta gli usi e costumi del passato, per cui in alcune zone è interessante curiosare come venivano fatti alcuni lavori artigianali. Inoltre sono ospitati animali selvatici nordici. Non sono amante degli zoo, ma in questo caso mi sembra che il progetto sia molto ben fatto.