Santa Lucia

12.13.2018

13 Dicembre

E mentre tanti bambini aspettano con ansia l’arrivo di Babbo Natale, in alcune regioni d’Italia e soprattutto nei paesi nordici si aspetta Santa Lucia, con il suo asinello ed il suo fido cocchiere Castaldo.

E se a Babbo Natale lasciamo il latte con i biscotti ed una carota per le renne… oppure Mince Pie e mandarini (in base al paese che visita Babbo Natale ha i gusti diversi!), cosa prepariamo per Santa Lucia?

Una bella tazza di caffè fumante!!!

E come darle torto? Viaggia in una fredda giornata di Dicembre, nel giorno più corto che ci sia (anche se nel calendario gregoriano il solstizio d’inverno è il 21 Dicembre)…

Direi che un bel caffè ci sta proprio!!!

Santa Lucia in Finlandia

E qualche anno fa mi è capitato di assistere alla festa di Santa Lucia in Finlandia, precisamente a Helsinki. Tutti gli anni una fanciulla vestita di bianco e con una cintura rossa viene incoronata nella cattedrale, percorre la lunga scalinata fino alla piazza e viene portata in processione. Santa Lucia rappresenta la luce e forse è per questo che è molto amata nelle città nordiche avvolte nel loro lungo inverno. La festa di Santa Lucia rappresenta veramente un grande evento per la città: lo si capisce dalla piazza gremita di gente, dalle vie che aspettano ansiose il passaggio della processione. E’ una festa soprattutto per i bambini, pronti a cantare canzoni di Natale ed ovviamente a ricevere tanti dolci! Le case sono addobbate a festa e non mancano le ghirlande di candele ad illuminare le varie finestre. Avevo letto di questa festa e ho fatto tappa a Helsinki proprio il 13 Dicembre per vedere cosa accadesse in città. Una città che forse non avrei visitato in altre occasioni. Una città semplice, pulita, educata, non eccessiva. Ho letto alcuni commenti che parlano di una città senza carattere: in realtà a me è piaciuta proprio la sua discrezione. Forse il tutto è stato reso speciale da piccole cose che mi sono accadute in quel viaggio e che mi hanno messo subito di umore positivo ed in sintonia con la città, come quel puzzle di Natale tanto cercato e trovato nella prima vetrina, o quell’orecchino che mi accompagna da sempre, “perso” e poi “ritrovato” per strada, fermo lì ad aspettarmi. Anche queste cose fanno parte dei viaggi e dei ricordi che li accompagnano. Quindi grazie a Santa Lucia per avermi fatto scoprire il fascino discreto di Helsinki.

I mercatini di Natale a Helsinki

E proprio ai piedi della Cattedrale di Helsinki a Dicembre ci sono i più grandi mercatini di Natale della città. Classici chalet in legno, a volte, imbiancati dalla neve, dove si possono acquistare oggetti di artigianato finlandese ed ovviamente dolci (mica li vogliamo lasciare tutti ai bambini?). E poi? Beh ovviamente lana, tanta lana, sciarpe, guanti, cuffie, lunghi calzettoni ed i classici maglioni finlandesi, che, se non siete amanti della montagna, credo che difficilmente verranno messi una volta rientrati a casa!

La leggenda di Santa Lucia a Verona

Ed anche in Italia, in alcune regioni in particolare, si festeggia Santa Lucia. Partiamo da Verona.

Secondo la leggenda nel XIII secolo a Verona scoppiò una epidemia di “male agli occhi”. Gli abitanti decisero quindi di chiedere una grazia a Santa Lucia promettendo di fare un pellegrinaggio a piedi scalzi e senza mantello. I bambini in un primo momento si rifiutarono di fare questo pellegrinaggio al freddo; accettarono solamente con la promessa di trovare tanti doni (in particolare dolciumi) alla fine della processione… Ora diciamo che l’interesse mi sembra più per il cibo che non per chiedere la grazia per gli occhi, ma i bambini con questo piccolo capriccio hanno ottenuto la grazia e dato vita alla tradizione di Santa Lucia e del suo asinello volante.

I mercatini di Verona

E non solo mercatini di Natale a Verona. Essendo nata in questa città una delle leggende di Santa Lucia,  ecco comparire in piazza Bra i mercatini di Santa Lucia. Tanti banchetti colorati sono posizionati ai piedi dell’enorme stella cometa che dall’arena arriva fino alla piazza. E dopo il 13 Dicembre si potrà continuare a fare acquisti in tanti altri banchetti sparsi per la città, quando Santa Lucia lascia il posto a Babbo Natale.

Ma anche in questo caso i dolci non mancheranno!

Santa Lucia in Sicilia

Ed ovviamente non possono mancare le celebrazioni di Santa Lucia nella regione in cui  è nata. Ed anche in questo caso una leggenda diversa porta a tradizioni diverse. Non parliamo di epidemia come a Verona, ma di carestia e dell’arrivo miracoloso di una nave carica di grano.

Gli abitanti della città mangiarono subito il grano semplicemente facendolo bollire: da qui sembra essere nata la tradizione della “cuccìa”, piatto tipico che viene mangiato in Sicilia  proprio nel giorno di Santa Lucia.

E scopriamo come si cucina questa pietanza siciliana.

Il grano viene immerso in acqua per 3 giorni (cambiando costantemente l’acqua). Il terzo giorno i chicchi vengono fatti bollire. Una volta cotti, la pentola viene coperta con dei teli da cucina e lasciata riposare per una notte. I chicchi di grano vengono quindi scolati ed una volta asciutti vengono mescolati con crema di cioccolato, ricotta o crema pasticciera alla quale si aggiungono cannella, scorza di limone e uva passa. Queste creme di grano vengono quindi adornate con altri canditi, una spolverata di cannella o cacao ed ecco che la cuccìa è pronta da mangiare.