Piazza di Spagna

11.19.2018

Una piazza per l’expo

E’ incredibile come in un viaggio a Siviglia a volte si rischia di perdere questa meraviglia. Si perché quando si ha poco tempo in genere si tende a rimanere nel cuore della città dove ci sono gli edifici più antichi.

Dove si trova

Capiamoci bene, Piazza di Spagna  a Siviglia non si trova lontana dal centro, è circa a 1km e mezzo dalla cattedrale e si trova all’interno dell’enorme parco di Maria Luisa, però non so come mai mi dà sempre l’impressione di essere un po’ “defilata”.

Il primo impatto

L’immagine che si ha quando si arriva in Piazza di Spagna è incredibile, in particolare per le dimensioni, per l’ampiezza, per il “respiro” che si ha in questa piazza, un respiro accentuato dal parco e dall’acqua che la circonda.

Nata per un expo

E la cosa che mi ha impressionato di più è stata conoscerne la storia: sì perché questa meraviglia della città, che non svetta come la Tour Eiffel, ma che è quasi “nascosta” in un parco (ed è strano avere questa sensazione di una piazza di 50.000 metri quadrati, ma è quello che penso ogni volta), è stata costruita per l’esposizione iberoamericana di Siviglia del 1929.

Ancora una volta l’expo, un grande evento per la città ha portato alla costruzione di una meraviglia assoluta, che rimane come grande eredità per il futuro.

Ed onestamente penso che queste eredità, anche quelle più piccole, vadano sempre conservate, riadattate, fatte vivere. Sarebbe impossibile oggi pensare ad una Parigi senza la Tour Eiffel, eppure il progetto era quella di “smantellarla” dopo l’evento. Sarebbe stato un peccato perdere alcune “parti” di Siviglia, che nel 1992 accolse una nuova expo: la città lasciò quell’area in declino per alcuni decenni e per fortuna decise più tardi di riqualificarla regalandoci qualche altro gioiello.

Raccontare la storia della Spagna

Ma torniamo a Piazza di Spagna: progettata da Anibal Gonzales ha una forma semicircolare che  guarda verso l’America e all’epoca volle rappresentare un grande abbraccio della Spagna alle sue colonie. I ponti che attraversano il canale in fronte alla piazza rappresentano gli antichi regni della Spagna, mentre le grandi panche in ceramica ed i relativi medaglioni ne rappresentano le 48 province.

Una ricchezza di particolari unici per i quali si potrebbero passare giornate intere in questo luogo. Lascio a voi decidere su cosa concentravi.

Io sono stata ammaliata in particolare dalle ceramiche, dagli azulejos presenti in questo luogo (pietre lucidate e coloratissime non solo di azzurro come si potrebbe pensare a causa della radice della parola).

Sì mi hanno catturato le ceramiche che raccontano la storia della Spagna e delle sue province, quelle presenti sui ponti che attraversano il delizioso canale dove si può navigare, quelle che “spezzano” il mattone rosso della costruzione, quelle delle scalinate per salire al primo piano del porticato.

Insomma il racconto degli azulejos di Piazza di Spagna sono veramente pagine di storia da leggere ed ammirare.