La città di Shakespeare

10.29.2018

Stratford upon Avon

Stratford upon Avon, la città di Shakespeare, il luogo che gli diede i natali e nel quale oggi è possibile rivivere la sua storia. E’ una città che si visita per merito di Shakespeare, ma che ha la sua identità. E’ una di quelle tipiche città inglesi in cui è piacevole passeggiare, con quelle case a graticcio sparse lungo le vie, con il lungo fiume e con quel centro così elegante.

Come arrivarci 

Se non siete provvisti di auto, ecco come arrivare a Stratford upon Avon.

Stratford upon Avon è dotata di stazione ferroviaria, per cui in base alla vostra località di partenza potete vedere quale sia la migliore opzione. Non ho trovato treni diretti da Londra, per cui anche dalla capitale un cambio è necessario. I siti che maggiormente uso per cercare le varie combinazioni di treni sono Trainline e NationalRail.

Se siete già in qualche cittadina nei dintorni (o c’è qualche sciopero o lavoro sulle linee ferroviarie) una alternativa può essere l’autobus, per i quali  vi consiglio di guardare il sito della NationalExpress e quello della Stagecoach per scegliere rotte ed orari che preferite.

Ci sono poi diversi tour organizzati che partono da Londra o Oxford: ovviamente è un tipo di “gita” diversa. I vari tour in genere abbinano altre cittadine, per cui da un lato si può avere una panoramica generale della zona, dall’altro si hanno tempi un pochino più serrati per vedere tutto. Non ne ho provati, per cui non mi sento di consigliarvi l’uno o l’altro tour: su internet si trovano recensioni un po’ di tutti i tipi, ma come al solito credo che dipenda sempre molto dalla guida che si incontra.

Se andate in autonomia vi ricordo che i luoghi di interesse chiudono molto presto (verso le 16:00 nei mesi autunnali ed invernali). Nei vari link potete trovare tutte le informazioni utili.

La città di Shakespeare

E tantissimi luoghi di Stratford upon Avon sono legati a Shakespeare, per cui potrete acquistare la Shakespeare’s full Story ovvero un pacchetto che vi permetterà di entrare in alcuni dei luoghi legati allo scrittore. Il prezzo della Full Story (nel 2018 è di £22,50) è molto conveniente rispetto ad acquistare gli ingressi singoli (che onestamente singolarmente sono forse un po’ troppo cari) ed il biglietto (nominativo) dura 12 mesi.

E vediamo cosa è compreso nella full story:

  • Shakesepare’s Birthplace, ovvero la casa natale dello scrittore.

Si passa da una mostra con varie rappresentazioni di Shakespeare (da dipinti a ceramiche), ad una proiezione di tutto quanto è stato tratto dalle opere di Shakespeare (film, balletti, rappresentazioni teatrali), ad alcuni degli oggetti originali preservati, alla casa vera e propria dove è cresciuto, la casa dove suo padre aveva la sua attività di produzione dei guanti. Tra le curiosità della casa (che in realtà derivano da usanze dell’epoca) il letto. Un letto importante era considerato simbolo di benessere economico e per tanto veniva posizionato proprio in fronte alla finestra così che dalla strada lo potessero vedere. E se guardate i vari letti della casa vi sembreranno corti, estremamente corti! E non solo perché all’epoca le persone erano più piccole di statura, ma perché in genere si dormiva seduti appoggiati ai cuscini.

  • Anne Hathaway’s Cottage, la casa della moglie che Shakespeare sposò a soli 18 anni  quando non era ancora famoso. E’ un delizioso Cottage che si trova a circa mezz’ora a piedi dal centro di Stratford Upon Avon.

Sono visibili le 2 altezze della casa che mostrano un’opera di ingrandimento di questo cottage nel corso degli anni. Nella parte più antica si può ammirare ancora il pavimento originario dell’epoca. Lo stesso pavimento calpestato da William Shakespeare.

Forse il periodo migliore per visitare questo luogo è la primavera visto che la casa di Ann è attorniata da splendidi giardini.

  • Shakespeare’ New Place, la casa che Shakespeare comprò per circa 120 £ (per l’epoca era una cifra altissima) e dove visse fino alla morte. La casa originale fu in realtà demolita e solo in seguito ci fu un progetto per rendere omaggio ad un luogo dove vennero scritte diverse opere importanti.

Mi sono persa invece la visita di altri due luoghi della Shakespeare’s full Story:

  • Hall’s Croft, la casa che fu della figlia Susanna (Se conoscete bene la storia di Shakespeare, capirete quale dei personaggi fu ispirato proprio dalla figlia) e del marito John Hall.
  • Mary Arden’s Tudor Farm, ovvero la fattoria della madre di Shakespeare, Mary Arden. La fattoria si trova a circa 4,6 miglia dal centro di Stratford  e la stazione più vicina per la visita è quella di Wilmcote. Credo che in questo luogo si possa trascorrere anche l’intera giornata con tante attività soprattutto per i bambini.

Non sono riuscita a vedere questi 2 luoghi perché ho preferito fare un tour a piedi della città con una guida locale per addentrarmi ancora di più nel mondo di Shakespeare e conoscere alcuni aneddoti della sua vita. Ma questi ve li racconterò nel prossimo articolo!

Ma aspettate! Mi sembra che manchi qualche luogo che è pur sempre legato a Shakespeare

La scuola di Shakespeare

Ebbene a Stratford upon Avon potete entrare e fare una prima lezione di latino proprio nella scuola in cui studiò Shakespeare.Viene applicato uno sconto sul biglietto ai possessori della Shakespeare’s full history.

Shakespeare schoolroom & Guild hall: una grande stanza dove ogni mattina alle 6, William si recava con altri ragazzi di varie età a studiare fino a tarda sera. Scuola rigorosamente maschile, visto che all’epoca alle donne non era concesso studiare nelle scuole pubbliche… Nella stanza vi erano diverse panche, ognuna della quali ospitava alunni di età diversa che rigorosamente a memoria studiavano principalmente latino, ripetendo giorno dopo giorno coniugazioni verbali. Il passaggio alla classe superiore era rappresentato dal cambio della panca in cui sedevano.

E da Shakespeare ai tempi più moderni: chi ci ha accompagnato nella visita ha studiato proprio in quella scuola qualche anno fa. Il suo nome è intagliato nel lungo tavolo di legno. I ragazzi si divertivano ad intagliare nomi o frasi nel tavolo, ma venivano puniti solo se colti in flagrante. Pare che la nostra guida non sia stata scoperta!

Holy Trinity Church

Ed ovviamente la visita della città non si può concludere che alla Holy Trinity Church, ovvero il luogo dove è sepolto il nostro amato scrittore o meglio parte di esso, perché il teschio (grande simbolo dell’Amleto) pare sia stato rubato. E chissà se la “maledizione” dell’epitaffio di Shakespeare si sia abbattuta su di lui. “Caro amico, per amor di Gesù, rinuncia a scavare la polvere che qui è racchiusa. Benedetto colui che risparmia queste pietre e maledetto chi muoverà le mie ossa”.