Il primo incontro con il Giappone
Ogni volta che arrivo in Giappone mi guardo intorno con gli stessi occhi dei bambini curiosi e nonostante i tanti viaggi fatti mi stupisco ancora di un milione di cose! Ed ecco alcune delle curiosità del Giappone.
I giapponesi ed il treno
- I treni sono super puntuali! Ed è così che dovrebbe essere la situazione ovunque. Diciamo che però non essendo la situazione così idilliaca in Europa, ci si stupisce sempre della precisione della rete ferroviaria giapponese! E quando raramente capita che ci sia qualche ritardo (o quando è capitato che il treno sia partito con qualche secondo di anticipo), la società che gestisce le ferrovie emana comunicati di scuse per l’accaduto.
- Ed i treni si aspettano rigorosamente in fila seguendo le indicazioni che sono dipinte per terra sulle banchine. Anche questa dovrebbe essere una buona usanza da rispettare e non di cui stupirsi, ma è sempre incredibile vedere l’ordine con cui le persone aspettano il treno. Ecco sto parlando di treno… nella metro di Tokyo nell’ora di punta la situazione è un po’ diversa. Anche questa però è un’esperienza da fare. Se vi fermate in un punto della stazione vi sembrerà di essere in un cortometraggio, uno di quelli costruiti, montati, con le velocità modificate, etc.. Ma invece no, è tutto vero: le migliaia di persone intorno a te che camminano o corrono in tutte le direzioni sono reali e non frutto di un montaggio cinematografico. E potrebbe capitarvi anche, nel caso in cui decidiate di prendere la metro, anche di essere spinti dentro da personale addetto a fare in modo che le porte si chiudano e la metro parta puntuale.
- I treni ad alta velocità vengono puliti spesso… ok questo ci sta e mi sembra un’ottima abitudine… ma vi invito a guardare il personale che pulisce i treni prima che ripartano. Finiscono il lavoro, escono dal treno, salutano con un inchino le persone che sono in attesa di salire e sì salutano pure il treno vuoto con un inchino…. effettivamente questo dopo tanti anni mi sembra ancora molto strano 🙂
- I giapponesi dormono in treno e in metro. E fino a qui nulla di strano, o meglio anche a me capita di addormentarmi in treno, ma loro lo fanno anche solo per pochi minuti e soprattutto hanno la capacità di svegliarsi solo pochi secondi prima della fermata corretta. Pare che si chiami Inemuri ovvero l’arte di “dormire” rimanendo comunque presenti… Lo fanno anche al lavoro ed è sintomo di dedizione al lavoro e della grande stanchezza dovuta proprio alle tante ore lavorate. Al lavoro anche se stanno schiacciando questo pisolino sono però in grado di riprendersi subito ed intervenire alla discussione nel caso in cui vengano interpellati… Sarà io quando mi sveglio ci metto un’ora a capire dove sono, figurati se riesco a rispondere ad una domanda sentita nel sonno…
Cosa trovare o non trovare lungo le strade giapponesi
- Per le strade si trovano milioni di distributori automatici (e nei mesi estivi capirete perché i distributori di bibite siano fondamentali), ma pochissimi (dove il pochissimo è tendente a zero) cestini per l’immondizia.
- Distributori automatici di bibite: sì effettivamente ora che ho visitato il Pops soda ranch in USA ho trovato un luogo che potrebbe fare concorrenza a certe stranezze in termini di gusti, ma i distributori automatici in Giappone sono sempre un’esperienza. Sono una calamita per gli stranieri che non solo si fermano perché hanno bisogno di acqua nell’umido clima giapponese, ma perché sono colorati, perché ci si diverte a guardare la grafica sulle varie bottigliette e perché ogni volta ci si fa tentare da un gusto d’acqua aromatizzata in modo diverso e subito dopo ci si chiede perché si è ricascati in quella tentazione 🙂
- Per le strade si trovano piccole piazzole dove puoi fumare. Anche negli spazi aperti non si può fumare ovunque, ma solo nelle aree delimitate ed è effettivamente strano vedere la concentrazione di persone accalcate in quelle aree in uno spazio aperto. La stranezza di questo è che poi invece nella maggioranza dei locali si può fumare…. mah!
- I fili della luce! Soprattutto nei piccoli paesi i fili della luce sono un casino! E da un paese così ordinato non te lo aspetti…
Al ristorante…
- Il menu del ristorante riprodotto in plastica all’entrata… Ora capisco che il giapponese è una lingua molto diversa da tutte le altre, con anche la scrittura di ideogrammi impossibile da leggere per uno straniero, ma le immagini accanto al menù a me basterebbero. Invece no! Il menù viene riprodotto in queste sculture di plastica: l’idea è sicuramente buona… la rappresentazione non è sempre delle migliori
Gadget
- Si potrebbe scrivere un libro intero relativo a tutti i piccoli gadget che si trovano in Giappone, dai ciondoli da attaccare ai cellulari, alle cover più assurde, ai pupazzetti da attaccare alle borse, alle lenti a contatto che ti ingrandiscono gli occhi per assomigliare ai personaggi dei manga. Cercate un oggetto “futile” ma super colorato e divertente? Qui lo potete trovare!