Copenaghen

06.28.2018

HYGGE – La felicità quotidiana

Copenaghen è una città che ho visitato “impreparata”. Lo ammetto, conoscevo solo la Sirenetta, dopo di che ho vagato un po’ senza meta. Ma vorrei partire proprio dalla parola “Hygge”: non è una semplice parola, rappresenta uno stile di vita, ovvero quello di apprezzare le piccole cose che costruiscono una giornata. Pare che sia un’arte danese. L’arte di apprezzare e ritagliarsi diversi momenti con la famiglia e con gli amici, quella di stare all’aria aperta nonostante il tempo danese non sempre clemente, quello di illuminare una fredda e buia notte d’inverno o festeggiare nei parchi la luce estiva. A me sembra un po’ il gioco della felicità di Pollyanna, ma effettivamente è qualcosa che si percepisce in città. E’ una città che mette serenità, non al portafoglio visto che è tutt’altro che economica. Hotel e ristoranti sono molto ma molto cari. Io per alloggiare ho trovato una buona offerta all’hotel du Nord. Si trova a due passi dalla stazione di Copenaghen che di sera attraversavo sempre dall’interno in quanto sempre affollata. Location molto comoda nelle sere d’estate in quanto a 2 passi anche dai giardini di Tivoli, dove si svolgono sempre molti eventi.

La Sirenetta

Simbolo di Copenaghen. Diciamo che un po’ come il Manneken pis di Bruxelles, non è esattamente un’opera che si distingue per dimensioni. E’ sicuramente meno “irriverente” del Manneken pis, ha sicuramente avuto una storia molto travagliata e chissà poi il perché. E’ una statua ispirata alla fiaba di Andersen: è la figlia del Re del Mare, un animo gentile che si specchia nell’acqua. E non so come mai una statua ispirata ad una fiaba sia stata così tanto attaccata, sfregiata, imbrattata di colori o resa ridicola. Gli abitanti però sono affezionati a questa statua ed ogni volta è stata riportata al suo splendore. Simbolo della città e per tanto da vedere.

Nyhavn

E nulla… metti insieme delle casette colorate, delle barche, lo specchio d’acqua e il successo è sempre assicurato. Nyhavn rappresenta il vecchio porto di Copenaghen ed è un posto veramente piacevole dove fare una passeggiata e dove fermarsi a mangiare qualcosa in uno dei tanti locali coi tavolini all’aperto (ovviamente nella stagione estiva). La frenesia del porto nei tempi passati ha lasciato spazio alle voci delle tante persone che lo visitano ogni giorno ed alla musica che spesso risuona nel canale. In alcune di queste casette colorate ha vissuto lo scrittore Andersen che ha qui composto alcune delle sue favole.

I Giardini di Tivoli

E’ un grande parco giochi, o meglio un grande parco, perché bellissimo da visitare anche senza fare nessuna delle “attrazioni”. Pare sia assolutamente meraviglioso nel periodo natalizio. E’ stato stupendo nel periodo estivo. Io ci sono stata di sera: ho ammirato uno spettacolo nel teatro all’aperto, ho cenato al ristorante Groften, ho ammirato il parco illuminarsi pian piano al calar del buio, mi sono fatta rapire dal light show sul laghetto interno ed ho assistito ad uno dei tanti concerti che praticamente ogni giorno allieta le serate estive.

Teatro dell’Opera

Un grande teatro moderno sull’isola di Holmen. Progettato dall’architetto Larsen, è un teatro moderno, imponente in una forma apparentemente semplice. Grandioso all’interno con foglie d’oro e pavimenti in quercia, è stato studiato nei minimi particolari per offrire spazi adeguati per l’orchestra, per chi ci lavora e per chi partecipa ai concerti, godendo di un’acustica perfetta.